lunedì 1 luglio 2013

Cerchiamo un incontro e non uno scontro con il Vescovo Negri

In merito alle recenti dichiarazioni del Vescovo Negri riguardo agli “eccessi” studenteschi nelle serate universitarie vogliamo esprimere preoccupazione per la gestione mediatica del problema, non ritenendo efficace rilasciare dichiarazioni con un tono così esagerato diretta ai giovani ferraresi: con questa iniziativa non si fa altro che aumentare ancora di più la distanza tra la Chiesa e i giovani, e lo dico con rammarico perché sarebbe necessaria una sinergia tra questi due mondi per affrontare un problema che può essere comune.

Durante queste serate ci sono certamente comportamenti che possono creare disagio come la distesa di ragazzi sul sagrato del Duomo che lascia una lunga scia di rifiuti la mattina seguente, dando una brutta immagine di un monumento e di un simbolo religioso importante dal punto di vista turistico e sociale; l’affollamento di giovani però è sinonimo di vitalità e movimento mantenendo così la piazza di Ferrara attiva anche durante la sera.

Queste riunioni spontanee derivano poi dall’incapacità dell’Amministrazione comunale di creare spazi aggregativi diversi e di cautelare, se necessario, gli edifici storici con le opportune misure: ed è proprio in questa direzione che dovrebbe arrivare il monito del nostro Vescovo e non verso le “vittime” di anni di cattiva gestione delle risorse giovanili.

Sarebbe utile avere momenti di incontro tra il Vescovo Negri e le realtà associative studentesche e giovanili per avere un confronto sano e genuino su queste problematiche, per andare tutti insieme verso la direzione dello sviluppo sociale della nostra comunità ferrarese all’insegna del rispetto delle regole e dell’ascolto verso i giovani e le loro istanze.

Andrea Bergami
Presidente Provinciale Azione Universitaria - Studenti per le Libertà

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