lunedì 2 luglio 2012

Esenzione totale pagamento tasse per studenti residenti nei comuni terremotati

Importante decisione assunta mercoledi' dal Senato Accademico dell’Universita’. In considerazione degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio scorso, l’Ateneo ha deciso di rivolgere la massima attenzione alle famiglie degli studenti iscritti agli atenei presenti nelle sedi colpite dal sisma, alcune delle quali hanno subito la perdita della casa e/o del lavoro. Sara’ concessa l’esenzione totale dal pagamento delle tasse universitarie relative all’anno accademico 2012/2013, agli studenti residenti nei comuni colpiti dal sisma. Sara’ sufficiente che gli interessati presentino alternativamente una delle seguenti condizioni al momento dell’iscrizione per l’anno accademico 2012/13:
- Autocertificazione di inagibilità dell’abitazione di residenza determinatasi a seguito dei recenti eventi sismici.
- Almeno una delle persone di cui sono fiscalmente a carico sia, per almeno tre mesi, in conseguenza del sisma, destinataria di erogazioni di integrazione salariale, indennità di mobilità o altre indennità legate a sospensione del lavoro o disoccupazione.
Perché tale situazione si concretizzi è necessario che lo studente che ha ricevuto l’esonero dalla prima rata, al momento del pagamento della seconda rata presenti idonea documentazione attestante il permanere della condizione richiesta, al fine di ottenere l’esenzione per l’intero anno accademico. Qualora tale condizione si verifichi in un momento successivo al pagamento della prima rata, lo studente potrà richiedere il rimborso di quanto versato presentando la medesima documentazione.
Non solo. il Senato accademico ha dato espresso mandato al Rettore, Prof. Pasquale Nappi, per verificare la possibilità di concedere ulteriori provvedimenti agevolativi rivolti agli studenti residenti nei comuni colpiti dal sisma, in coordinamento con gli altri Atenei colpiti dal sisma. Tali interventi vanno ad aggiungersi agli esoneri per merito già messi in atto lo scorso anno. Come afferma lo stesso Nappi, “gli eventi sismici del maggio scorso, oltre ad apportare notevoli danni alle strutture dell’Ateneo, per la risoluzione dei quali si sta già intervenendo, hanno avuto una ripercussione fortissima sulle popolazioni delle province di Bologna, Ferrara, Mantova, Modena, Reggio Emilia e Rovigo. In questo pur difficile momento, l'Università di Ferrara vuole rivolgere l’attenzione alle famiglie degli studenti iscritti al nostro Ateneo, alcune delle quali hanno subito la perdita della casa e/o del lavoro. D'altronde in un quadro di devastazione che si sviluppa su un territorio così ampio, la messa in campo di interventi straordinari a sostegno del diritto allo studio risulta particolarmente complessa e impegnativa.
In questo contesto, il 19 giugno, presso l’Assessorato alla Scuola, formazione professionale, Università e ricerca, lavoro della Regione Emilia-Romagna, si è tenuto un incontro con i Rettori degli Atenei regionali, nel corso del quale è emersa la condivisa volontà di intraprendere azioni coordinate e concrete in merito a possibili esenzioni e sgravi. La decisione assunta fa seguito a tale incontro e vuole dare un segnale forte dell'impegno che l’ Università di Ferrara intende mettere in tale direzione”.

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