martedì 24 novembre 2009

INCONTRO CON MINISTRO GIORGIA MELONI!!

AVVISO IMPORTANTE!!!

Sabato pomeriggio alle ore 15  si terrà il convegno della GIOVANE ITALIA sul tema "Futuro ed Identità: un Patto per il Territorio" presso Palazzo Marchi, via San Pier Grisologo ad IMOLA.

 

Saranno Presenti:

Alessandro FIUMI, Consigliere Comunale del PDL a Imola
Matilde GUALMANELLI, Responsabile Giovane Italia Imola
Giangiacomo MERLINI, Responsabile Giovane Italia Imola

Interverranno:

Avv. Galeazzo BIGNAMI
Vice Coordinatore e Consigliere Comunale per la Grande Città di Bologna

On. Fabio GARAGNANI
Coordinatore Cittadino Grande Città di Bologna e Deputato del Popolo della Libertà

Concluderà:

GIORGIA MELONI
Ministro della Gioventù

Presidente Nazionale Giovane Italia

 Partenza da Ipercoop Castello a Ferrara alle ore 13.45!!

 

NON POTETE MANCARE!!

 

Confermate qui o sui contatti che trovate di seguito!

 

IN ALTO I CUORI!

 

Paolo Spath

Presidente provinciale Giovane Italia Ferrara

 333 3919463


 

contatti Giovane Italia:



cell. 3489491565

sabato 21 novembre 2009

Orario riunioni 2009/2010

Cari amici,

vi informo che Azione Universitaria è di nuovo attiva nella provincia di Ferrara, con l'obiettivo di rendere l'Università e l'esperienza formativa degli studenti libera da ogni condizionamento di professori troppo concentrati a fare propaganda politica a favore di una Sinistra che dal dopoguerra governa il nostro territorio provinciale.

Ci stiamo impegando per far valere la meritocrazia anche negli atenei, che da troppo tempo sembrano indifferenti a questo principio per noi sacrosanto.

Con la presente vi comunico l'orario della nostra riunione settimanale, alla quale siete tutti invitati:

-tutti i lunedì dalle 17 alle 18 nella sede della Federazione Provinciale di AN-PDL: Via Garibaldi, 99/A - Ferrara

 



In alto i cuori,

Andrea Bergami - Presidente Provinciale AU - 339/2604257 - andreabergami@live.it

domenica 8 novembre 2009

9 Novembre: GIORNO DELLA LIBERA'

Sabato 7 novembre in Piazza Savonarola a Ferrara la Giovane Italia ha abbattuto il suo Muro di Berlino al grido “Libertà!”. Questo atto concreto e allo tesso tempo simbolico è per noi fondamentale per ricordare e per tenere fisso il nostro impegno di avanguardia. Infatti abbiamo voluto ricordare con questa manifestazione la caduta, avvenuta esattamente venti anni fa, del muro di Berlino il 9 novembre 1989; muro che per 28 anni aveva diviso i tedeschi dell’Est e dell’Ovest,intere famiglie e persone care, ma anche interi popoli e nazioni, ferendo così profondamente l’Europa con la follia del “Socialismo reale”. E’ dunque la fine di tutto questo, la rinascita vera dell’Europa che noi vogliamo celebrare, per fare in modo che questo non ritorni più, che non ci sia più oppressione e lottare contro tutte quelle forme di comunismo di nuova facciata, ma di vecchia, atavica matrice. Ma vogliamo con questo evento ricordare che ci sono ancora tanti, tantissimi muri da abbattere. Sono i muri presenti ancora oggi nel mondo che noi vogliamo superare, abbattere e sconfiggere. Muri che opprimono i sogni, le aspirazioni, le volontà, le persone fisiche, la Libertà. Pensiamo dunque all’Iran, oppresso da un regime dispotico e folle, alla “moderna” Cina nella quale però esistono oltre 1000 campi di concentramento (laogai) dove vengono sfruttati e seviziati tutti gli oppositori (anche bambini , suore e sacerdoti) della “rivoluzione”. Ma dobbiamo anche abbattere molti muri nella nostra Europa, ancora troppo ideologizzata e nella quale permane, nonostante sia sotto altra veste, quel comunismo latente che si esplicita oggi nello sfrenato relativismo , ricerca spasmodica di materialismo e forzato laicismo. Triste esempio di ciò è un’Europa che si dice grande e moderna, ma che poi come massimo esempio di democrazia ci dice di dover togliere un crocifisso dalle pareti, simbolo che ci ricorda chi siamo. È questa la democrazia che cerchiamo? Molti altri muri sono quelli presenti anche nel nostro paese. Pensiamo al muro ideologico che spesso blocca la dialettica politica, fermandola in posizioni sterili e che pensano solo ad un rafforzamento delle proprie posizioni senza invece curarsi, voler comprendere e perseguire i problemi reali, concreti che i cittadini chiedono, che la società si aspetta. Un paese nel quale nella scuola e nelle Università esiste l’incompetenza, prevale l’insegnamento ideologico, vi è il regno delle baronie e dei favoritismi, vi è la tutela del posto di lavoro a tutti i costi e non dell’insegnamento della Cultura invece che una superficiale informazione, dove non vi è la possibilità di creare un futuro fruibile e vero per le giovani generazioni e dunque per la società del futuro. Abbiamo ballato sotto le macerie del muro di Berlino per avere tutto questo? La risposta netta ed inequivocabile è NO! A tutto questo contrapponiamo la nostra sete di Libertà, di sacralità di idealismo e di trascendenza ad ogni passo che noi compiamo verso il futuro! Vogliamo abbattere tutte le barriere di tipo ideologico o di mantenimento dell’odioso status quo , per proporre invece una società nella quale le azioni intraprese vengano fatte per uno scopo superiore e più grande Perseguire un ideale di Giustizia, di Libertà ed Entusiasmo verso la Vita, che riteniamo sacra in ogni sua forma e degna di rispetto e di lotta per proteggerla, essendo il dono più grande che abbiamo. Vogliamo viverla profondamente e completamente, senza lasciarci abbattere o buttare via, ma facendo in modo che ciò per cui ci battiamo sia utile per gli altri, per coloro che vivono con noi, per coloro che ci seguiranno, per la Patria nella quale viviamo, per seguire ed attuare gli ideali e il credo che esulano la materialità e permeano e guidano la nostra esistenza. E la parola avanguardia all’inizio non è stata usata a caso. Siamo avanguardia perché possiamo essere pochi e con pochi mezzi, ma siamo avanguardia perché siamo coloro che non si abbattono e che credono in qualcosa che va contro l’indifferenza il disimpegno imperante nella nostra società. Siamo avanguardia perché siamo consci dell’importanza del nostro ruolo, in quanto siamo gli unici ai quali è stato affidato il compito di portare avanti e di tenere vico il fuoco dell’Amore per la nostra Patria, la nostra Tradizione e il nostro Futuro che nel nostro cuore brucia forte. Siamo come i ragazzi di Budapest o della gloriosa Giovane Italia degli anni sessanta che con la loro azione a volte silenziosa o profondamente repressa hanno contribuito in maniera sostanziale a fare in modo che quel mostro venti anni fa crollasse. Vogliamo dunque tutelare la nostra Patria, la nostra Cultura, riconoscere il Merito per poter dare a tutti le stesse possibilità e la forza per perseguire il cambiamento. Vogliamo contrastare con veemenza chi invece cerca sempre un forzato appiattimento al basso. Vogliamo fare tutto questo tenendo presente e inchinandoci ad alcuni eroi come Paolo Borsellino o i ragazzi che indossano le stellette, persone disposte ad arrivare fino all’estremo sacrificio per credere nelle Idee, nell’Amore e portare la Pace e la Libertà nel proprio Paese e nel Mondo! Vogliamo fare questo anche nella nostre città, nella nostra Provincia e Regione, così difficili e ostiche, così poco generose e da oltre sessant’anni ideologizzate, bloccate e asservite ad un unica parte. Ma non molliamo o non pensiamo che ciò sia impossibile. E’ solo un altro muro, forse più ampio, ma insieme abbatteremo anche questo! “La Nostra Patria è là dove si lotta per la Libertà!” In Alto I Cuori! Paolo Spath Presidente provinciale Giovane Italia Ferrara